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Trasporto di rifiuti pericolosi: le nuove criticità dopo l’aggiornamento del D.Lgs. 231/2001

La recente Direttiva (UE) 2024/1203 ha previsto 20 nuovi reati relativi alla tutela penale dell’ambiente che verranno inseriti entro il 21 maggio 2026 nella normativa nazionale riguardante la responsabilità degli enti. In Italia la normativa di riferimento è rappresentata dal D. Lgs. 231/2001.

Uno dei nuovi reati introdotti dalla direttiva (UE) 2024/1203 è legato alle violazioni connesse alla raccolta, al trasporto o al trattamento dei rifiuti, alla sorveglianza di tali operazioni e al controllo dei siti di smaltimento successivo alla loro chiusura, nonché all’attività effettuata in quanto commerciante o intermediario quando la condotta illecita è posta in essere quanto meno per grave negligenza, e provoca o può provocare il decesso o lesioni gravi alle persone o danni rilevanti alla qualità dell’aria, del suolo o delle acque, a un ecosistema, alla fauna o alla flora.

Il webinar evidenzia le aree a rischio di commissione di reato ex 231 per le aziende coinvolte nella gestione e nel trasporto di rifiuti pericolosi e non, fornendo indicazioni pratiche per prevenire le violazioni e le nuove sanzioni che potranno arrivare fino al 5% del fatturato mondiale annuale dell’impresa interessata.

Obiettivo del webinar è quello di individuare ed evidenziare i processi aziendali più esposti al rischio di commissione del reato (classificazione, formazione, istruzioni operative, confezionamento, fissaggio del carico, ecc.) al fine di garantire la conformità alla normativa vigente e ridurre sensibilmente il rischio di responsabilità penale dell’ente.

Quando?

22 ottobre, 14:30-15:30

Programma

  • 14.30 Saluti e apertura lavori con presentazione docente
  • Il quadro normativo: stato dell’arte tra legislazione nazionale e comunitaria sulla tutela penale dell’ambiente
  • Nuovi reati 231: il trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi tra le fattispecie previste dalla Direttiva (UE) 2024/1203
  • L’Accordo ADR come strumento chiave per una compliance integrata con il Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.)
  • I principali processi da presidiare: classificazione di pericolo, formazione degli addetti, prassi e procedure operative, fissaggio del carico
  • 15.15 Spazio per Q&A

Docente

Dott. Francesco Prestianni

Prezzo

NON SOCI: € 60,00 + iva al 22%
SOCI: € 42,00 + iva al 22%

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Extra

Invio cubo Rubik GHS07 a tutti gli iscritti

Rivolto a

Responsabili e addetti HSE, membri dell’Organismo di Vigilanza (OdV), responsabili Compliance, Legale o Risk Management, nonché referenti di logistica e trasporto coinvolti nei processi soggetti al D.Lgs. 231/2001.

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